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Come recuperare Bonus Renzi non erogato: guida completa

recupero bonus renzi in dichiarazione dei redditi 2021

Devi assolutamente recuperare Bonus Renzi non erogato ma non hai ancora trovato un metodo che funzioni per davvero? Le guide che hai letto ti sembrano troppo difficili da capire o complicate? Fortunatamente sei capitato qui! Insieme scopriremo quali sono le novità introdotte dalla Legge di Bilancio del 2023.

Ancor di più, per chiarire ogni dubbio, abbiamo inserito una sezione finale interamente dedicata alle domande più frequenti. Quel che è certo è che se non hai ricevuto il pagamento in busta paga, è possibile effettuare il recupero Bonus Renzi in dichiarazione dei redditi 2023!

Scopriamo quindi come recuperare Bonus Renzi non erogato!

Tutto sul 730: il recupero Bonus Renzi in dichiarazione dei redditi

Le recente modifiche normative, introdotte con la circolare del 18 febbraio 2023 dell’Agenzia delle Entrate, hanno nuovamente cambiato l’ormai noto Bonus Renzi, introducendo delle novità importantissime. Ecco quali sono i metodi che ti permettono di effettuare la richiesta Bonus Renzi!

Chi ha diritto al Bonus Renzi?

La prima domanda a cui dobbiamo dare risposta è a chi spetta il Bonus Renzi e quali sono attualmente i suoi reali beneficiari. Le recenti modifiche del bonus non hanno fatto altro che ristringere la cerchia degli interessanti, riducendo da cinque a quattro le aliquote Irpef.

Ad oggi quindi, e salvo successive modifiche, il Bonus Renzi di 100 euro, e quindi per intero, spetta ai lavoratori dipendenti che hanno un redito annuo massimo di 15.000 euro. Chi invece dispone di un reddito che rientra tra i 15.000 euro ed i 28.000 euro, riceverà un bonus che non supera i 1200 annui e che viene calcolato in base alla differenza tra le detrazioni da pagare e l’imposta lorda.

Ecco una lista esaustiva dei possibili beneficiari:

  • Lavoratori dipendenti o a quelli in mobilità che rientrano nei limiti appena esaminati.
  • Chi riceve il Naspi, nota anche come disoccupazione, ha diritto a 100 euro soltanto per 12 mensilità.
  • Ai pensionati che rientrano nei limiti appena previsti.

Leggi anche: come recuperare vecchie buste paga e come recuperare le buste paga non consegnate 

Come richiedere il Bonus Renzi

Chi ne ha diritto, può effettuare la richiesta per il Bonus Renzi secondo 3 modalità di erogazione. Ecco quali sono:

  • È possibile riceverlo direttamente in busta paga ed ogni mese. Il rischio che ti assumi in questo caso è che se durante la dichiarazione dei redditi viene dimostrato che hai superato la soglia consentita, dovrai restituirlo.
  • Ottenerlo in sede di conguaglio alla fine dell’anno dal proprio datore di lavoro. Anche in questo caso dovrai restituirlo se è stato concesso senza che tu ne abbia effettivamente diritto.
  • Richiedere che non se ne occupi il datore di lavoro, ma che il bonus sia erogato in sede di compilazione del 730. Questo è l’unico caso in cui non vi è il rischio di dover restituire il Bonus Renzi poiché viene calcolato nello stesso momento in cui si calcola la propria soglia reddituale.

Se quindi sei incerto e non sai se hai diritto a percepire il bonus o meno, ti consigliamo di optare per la 3a possibilità di erogazione. Per altri chiarimenti, dai un’occhiata anche alla guida su come richiedere una copia della dichiarazione di successione.

Che cosa è il Bonus Renzi?

Prima ancora di esaminare nel dettaglio come funziona il bonus e quali sono le modifiche introdotte, riteniamo essenziale chiarire un punto:

Il Bonus Renzi è un credito IRPEF introdotto dalla Legge di Bilancio che spetta ai soggetti che percepiscono un reddito fino a un massimo di 15.000 euro annui o comunque non superiori ai 28.000 euro. È una somma che può quindi variare, ma che prevede una mensilità di 80 o 100 euro.

Ora che sai come si effettua il recupero Bonus Renzi in dichiarazione dei redditi, non ci resta che esaminare attentamente le recenti modifiche normative.

Come funziona il Bonus Renzi?

La Legge di Bilancio di quest’anno ha ridotto drasticamente la soglia di reddito consentita per ricevere il Bonus, abbassandola da 28.000 a 15.000 e apportando alcune modifiche. Questo trattamento integrativo segue dei requisiti e calcoli ben precisi, che includono anche la somma di alcune detrazioni per coloro che ricevono un massimo di 1200 annui.

Nota bene: Nota bene:
L’importo del bonus è calcolato anche in base alla differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda.

Ma quindi, oltre al reddito annuo e l’imposta lorda, quali sono le detrazioni prese in considerazione? Vediamole insieme:

  • Si tratta delle detrazioni applicate ai lavoratori dipendenti e simili.
  • Le detrazioni per chi ha a carico dei famigliari.
  • Quelle per interessi passivi su mutui di acquisto o per la ristrutturazione della prima casa, oppure le detrazioni previste per i prestiti agrari.
  • Sono prese in considerazione le spese sanitarie sostenute durante l’anno fiscale.
  • Quelle sostenuto per la riqualificazione energetica o il recupero di edifici, oltre che tutte le altre detrazioni espressamente menzionate dalle altre norme.

Tranquillo però, devi sapere che si tratta di calcoli e informazioni che vengono inviate dal tuo commercialista o patronato in sede di dichiarazione del 730, oppure direttamente dal tuo datore di lavoro.

Il nuovo Bonus Renzi 2023: cosa cambia?

La novità più importante del 2023 è sicuramente la modifica delle aliquote IRPEF con conseguente riduzione della soglia dei beneficiari. Se fino al 2021 potevano effettuare la richiesta anche coloro che percepivano redditi fino a 28.000 euro, dal 2023 non è più così!

Per quest’ultimi infatti varrà la differenza effettuata tra la somma delle detrazioni spettanti e l’imposta lorda, senza però poter superare un massimo di 1200 euro annui. Questa è solo una delle tante modifiche pervenute negli anni e ti ricordiamo anche che il bonus previsto inizialmente era di soli 80 euro, poi aumentati a 100.

FAQ: le risposte dei nostri esperti

Per essere certi di aver analizzato ogni aspetto del Bonus Renzi come richiederlo, abbiamo ritenuto opportuno includere anche una sezione interamente dedicata alle domande degli utenti. Se hai ancora qualche dubbio sul bonus IRPEF non erogato, vediamo di chiarirlo insieme!

Bonus Renzi: a chi spetta?

Il Bonus Renzi di 100 euro spetta ai lavoratori dipendenti, a quelli in mobilità, a chi percepisce il Naspi e ai pensionati. Si tratta comunque di beneficiari che devono rientrare nelle soglie di reddito previste dalla normativa!

Bonus Renzi: come si rinuncia?

È possibile rinunciare al bonus accedendo alla propria area riservata del servizio messo a disposizione dell’Inps. È sufficiente cliccare su Gestione bonus fiscale ed effettuare la propria dichiarazione di rinuncia, attendendo poi che la variazione compaia nell’elenco delle richieste. Chi invece supera la soglia dei 28.000 potrà farlo entro il 31 luglio, o dal portale o presentando una nuova dichiarazione di detrazioni fiscali.

Attenzione però! Attenzione però!
Se attivi la rinuncia al bonus, questo si applica anche a tutte le eventuali detrazioni.

Bonus Renzi 80 euro: come funziona?

Il Bonus Renzi non è altro che un credito IRPEF concesso ai beneficiari che rientrano nei limiti previsti dalla normativa. Se ne hai diritto riceverai 100 euro in più ogni mese nella busta paga o in alternativa, potrai ricevere l’intera somma in sede di dichiarazione dei redditi.

Bonus di 80 euro mensili come viene calcolato?

Il calcolo viene effettuato in base al reddito percepito per coloro che non superano i 15.000 euro annui, oppure prendendo in considerazione la differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda per chi percepisce fino a un massimo di 28.000 euro.

Quando bisogna restituire il Bonus Renzi?

Quando dopo aver percepito la somma mensilmente, risulta dalla dichiarazione dei redditi che non ne avevi diritto. Succede quando un lavoratore supera i 15.000 euro annui previsti o quando la differenza tra l’imposta e le detrazioni spettanti è maggiore di quella prevista.

Bonus Renzi 2021, quando arriva?

Puoi ricevere il bonus mensilmente all’interno della busta paga oppure ricevere l’intera somma spettante in sede di dichiarazione dei redditi (730).

Se hai altri dubbi o domande su come richiedere Bonus Renzi, non esitare a contattarci o a lasciarci un commento qui sotto. Ti invitiamo anche a leggere le altre guide e i consigli disponibili sul sito e di condividere il nostro articolo sulle tue pagine social o con chiunque dovesse averne bisogno!

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cristina lozonschi

Cristina Amalia

Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.