La tua chiavetta USB ha smesso di funzionare o per qualche strana ragione non riesci più a visualizzare i file che ci avevi salvato su? Non ti preoccupare, per fortuna hai a disposizione diversi rimedi, tutti accuratamente esaminati nelle righe a seguire.
Proprio come per la guida al ripristino dei dati sulla scheda SD e il tutorial su come recuperare file cancellati da HD, anche in questo caso ti guideremo passo per passo. Seguendo i nostri consigli, siamo certi che riavrai i dati persi in men che non si dica.
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Guida al Recupero
Il migliore software per il recupero dei dati da USB
Il modo più efficiente e veloce per recuperare i dati da una chiavetta danneggiata, è facendo affidamento su uno dei programmi appositamente ideati. Abbiamo scelto e recensito per voi i tre che a nostro avviso hanno una maggiore percentuale di successo.
Per saperne di più sul recupero dei dispositivi rotti, ti consigliamo di leggere anche il nostro tutorial su come ripristinare i Hard Disk danneggiati.
DiskDrill
Si tratta di un programma di recupero facile da usare, efficiente e disponibile nella doppia versione: gratuita o a pagamento (a 89 o 399 dollari). Compatibile sia con Windows che Mac, esso ha i migliori algoritmi di recupero che includono anche i file FAT32, EXT, ExFAT, HFS + o NTFS.
Ti consigliamo di scaricarlo dal sito ufficiale Cleverfiles, installarlo e puntare sulle sue opzioni Undelete Protected Data, Quick Scan o Deep Scan per effettuare ricerche più o meno approfondite dei vostri dati persi. Il procedimento infatti, non richiede particolari conoscenze informatiche, bastando:
Avviare il software sul vostro PC
Collega la chiavetta USB e seleziona il suo nome dalla schermata principale di DiskDrill
Scegliere la tipologia di scansione, anche se vi consigliamo quella approfondita: Deep Scan
Premere su Recover e attenderne la fine
Esamina la lista di file recuperabili, divisi per categorie e seleziona quelli che desideri ripristinare
Premi su Recover to e individua la cartella di destinazione
Completa il procedimento premendo su Recover
Semplice no? Ora avrai modo di riutilizzare i dati che pensavi perduti per sempre.
EaseUs
Questo software è tra i più apprezzati dagli esperti del settore, capace di recuperare in 3 semplici mosse dati da USB come SanDisk, Kingston, Toshiba, PNY o Sony. Disponibile sia per PC Windows che Mac, per usufruire dei suoi vantaggi a gratis vi basterà scaricarlo dal sito ufficiale.
Lanciate quindi EaseUS Data Recovery Wizard, indicate l’USB in questione ed attendete la scansione eseguita dal software. È importante sapere che in base alla quantità di file contenuti, il procedimento potrebbe avere una durata più o meno lunga.
In fine avrete di fronte i file che possono essere recuperati dalla chiavetta, bastando selezionare i loro nomi o visualizzare le piccole anteprime. Ora non vi resta che premere su Recuperare ed indicare la destinazione desiderata.
Lazesoft
Un’alternativa del tutto valida è il software Lazesoft, completamente gratuito, efficiente e semplicissimo da usare anche dai meno esperti. Particolarmente indicato per i dispositivi MacOS, esso vi permetterà di recuperare qualsiasi tipologia di dato sia dai dispositivi fissi che dalle chiavette USB.
Potrete riavere file system come FAT, FAT32, NTFS, EXFAT, con poche semplici mosse, ripristinando e riparando anche le pen drive rotte da tempo. Scaricatelo quindi dalla pagina ufficiale di Lazesoft, installatelo sul dispositivo e poi trascinatelo in mezzo alle Applicazioni.
Come prima cosa, collegate la vostra chiavetta USB danneggiata, date avvio al software e scegliete la voce File Recovery. Selezionate il vostro dispositivo portatile, premete su Finish e attendete la fine della scansione.
Come riparare i danni virtuali di una chiavetta USB
Probabilmente ti starai chiedendo come mai la tua chiavetta USB si sia improvvisamente rotta, pur avendo prestato la massima attenzione a non causarle danni fisici. Ebbene, nella maggior parte dei casi il danno è dovuto a un procedimento errato di rimozione del dispositivo: una sconnessione improvvisa, con conseguente perdita di danni virtuali.
Se però la tua chiavetta ha già degli evidenti danni virtuali, è comunque possibile effettuare un ripristino del dispositivo, pur subendo una conseguente perdita di dati. Il rimedio più idoneo è il Controllo Errori messo a disposizione da Windows:
Premi su Start e scegli la voce Esplora File
Seleziona il nome della tua USB non funzionante
Click col destro e scegli l’opzione Proprietà
Dalla voce strumenti premi sul bottone Controlla sotto l’opzione Controllo Errori
Premi su Analizza e ripristina l’unità e attendi la fine del procedimento e l’eventuale riavvio del dispositivo
Anche il recupero su Mac non è poi cosi difficile, bastando fare affidamento sul S.O.S avviabile dall’Utility Disco del Launchpad. Da lì, dovrai selezionare l’unità USB, premere sul bottone S.O.S ed eseguire un’analisi e poi il ripristino.
Consigli per la formattazione
Se il metodo precedente non ti ha dato risultati positivi, allora l’unico modo che hai a disposizione per ripristinare la tua USB danneggiata è effettuando la formattazione. I metodi sono alquanto semplici, ma implicano la totale perdita di dati dalla pen drive. Vediamo quindi i diversi procedimenti in base al computer utilizzato:
Windows: premi su Start, apri Esplora File e seleziona la tua USB Premendoci su col destro scegli la voce Formatta e seleziona Avvio
Mac: Scegli la voce Utility Disco dal Launchpad, seleziona l’usb ed esegui un’analisi premendo su Inizializza. Seleziona la voce MS-DOS (FAT) e premi su Formata.
Chiavetta con evidenti danni fisici
Se a una prima occhiata il vostro dispositivo portatile sembra danneggiato o se scuotendolo sembra che alcuni pezzi interni si siano staccati, l’unico rimedio è la visita da un professionista. Siamo quasi certi che i recuperi virtuali saranno inadatti ed è per questo che vi consigliamo di rivolgervi ad un esperto.
Solo dopo la riparazione dei danni fisici sarete poi in grado di effettuare eventuali ripristini dell’hardware, potendo usufruire ancora della vostra USB.
Chiavetta USB non riconosciuta? Ecco come recuperare i dati
Le chiavette USB sono dei piccoli dispositivi informatici che hanno la capacità di contenere una grande quantità di dati. Questi minuti e compatti oggetti sono tra le memorie di massa portatili più popolari e diffuse, anche perché sono pratiche da utilizzare e facile da trasportare, infatti, possono essere infilate comodamente in tasca.
Con la loro popolarità, però, le pennette USB presentano anche numerosi e comuni problemi, molti dei quali sono dovuti a danni fisici o sono una conseguenza di cattiva manutenzione.
Vediamo insieme quali sono le cause principali che portano una chiavetta USB a non funzionare più, e quali sono i vari metodi per poterla riparare.
“Dispositivo USB non riconosciuto”, cosa significa?
Quando una pennetta USB presenta dei problemi, visibili o meno, potrebbe succedere che il computer incontra delle difficoltà nella sua lettura. Da qui, generalmente siamo portati a tirare le somme e a concludere che il dispositivo non funziona. Ma come possiamo esserne certi?
Di solito, quando una chiavetta è stata danneggiata e poi viene collegata al computer, sullo schermo è possibile leggere dei messaggi di errore, del tipo: “Dispositivo USB non riconosciuto”, ma che cosa significa?
Questo vuol dire che Windows non riconosce il dispositivo collegato al computer e, di conseguenza, non è in grado di accedere alle informazioni in esso contenute.
Quali sono le cause che danneggiano una chiavetta USB?
Una pennetta potrebbe non essere riconosciuta dal pc per svariati motivi. Non sempre il danno che il piccolo dispositivo riporta è chiaramente visibile, dunque, si deve procedere per tentativi. Un messaggio di errore come “Dispositivo USB non riconosciuto” potrebbe apparire per le seguenti ragioni:
Il driver USB potrebbe essere danneggiato.
I controller USB potrebbero essere diventati instabili.
Il PC potrebbe richiedere un aggiornamento relativo a problemi collegati con disco rigido esterno USB e Windows.
La scheda madre del PC potrebbe aver bisogno di driver aggiornati.
Windows potrebbe necessitare di aggiornamenti relativi a problemi che riguardano hardware e software.
Come potrebbero essere risolti tali problemi?
Come già menzionato, a volte si deve provare a risolvere il problema relativo a una USB compromessa andando per tentativi, se non si sa quale sia il danno.
Di seguito, riportiamo i metodi più efficaci e popolari che vengono eseguiti dagli altri user per risolvere questi tipi di problemi:
Ripristinare il driver danneggiato
Per risolvere i problemi relativi ai driver USB attualmente carichi che risultano corrotti si deve:
Andare su “Start” > “Gestione dispositivi”
Dall’elenco di componenti hardware selezionare “Unità disco”
Disinstallare l’unità di disco rigido esterna USB che presenta il problema
Scollegare il cavo USB
Attendere 1 minuto prima di collegarlo di nuovo
Verificare la presenza dell’unità USB.
Reinstallare i controller USB
Eseguendo questa operazione vengono risolti i problemi relativi al driver USB che è diventato instabile. Dunque, bisogna:
Selezionare “Start” e digitare “Gestione dispositivi”
Espandere Controller USB e Disinstallare. Ripetere l’operazione per ogni dispositivo
Terminata l’operazione, riavviare il computer
I controller USB verranno installati automaticamente.
Installare gli aggiornamenti presenti in Windows 7
Seguendo questo metodo si andranno a risolvere i conflitti tra unità disco rigido USB e Windows. Si deve:
Passare a KB 976972: Potrebbero verificarsi problemi durante il trasferimento di dati mediante USB da un computer con Windows 7 o Windows Server 2008 R2 in cui è installato un chipset NVIDIA USB EHCI e con almeno 4 GB di RAM.
Scaricare il pacchetto di aggiornamento che corrisponde alla versione di Windows 7.
Selezionare “Continua” > “Download” > “Apri”
Passare a KB 974476: Il computer si blocca quando viene ripristinato un dispositivo USB dallo stato Sospensione selettiva USB in Windows 7 o in Windows Server 2008 R2.
Selezionare “Aggiornamento rapido”.
Selezionare la versione di Windows 7.
Inserire il proprio indirizzo email nelle caselle sottostanti.
Inserire la parola di verifica.
Richiedere aggiornamento rapido.
Scaricare l’aggiornamento rapido ricevuto per posta elettronica.
Seguire le istruzioni.
Al termine dell’operazione riavviare il computer.
Aggiornare la scheda madre
Seguendo questo metodo sarà possibile aggiornare i driver del chipset della scheda madre, in modo che il PC riconosca la chiavetta USB. L’operazione da seguire è:
Ottenere il nome del produttore della scheda madre.
Visitare il sito web di supporto.
Trovare i driver adatti per la scheda madre.
Installare gli aggiornamenti di Windows più recenti
Per installare gli aggiornamenti più recenti per l’unità disco rigido esterna USB si deve:
Selezionare “Windows Update” nella casella di ricerca
Fare clic su “Controllo aggiornamenti”
Selezionare “Esaminare gli aggiornamenti facoltativi”
Selezionare “Installa aggiornamenti”
Seguire le istruzioni per eseguire gli aggiornamenti
Se richiesto, riavviare il computer.
Giovanni Spada
Giovanni è il fondatore e capo redattore di comerecuperare.com e di altri siti web di informatica e tecnologia. Dal 2015 si dedica alla ricerca e alla scrittura di articoli in materia di tecnologia, videogiochi, realtà virtuale, software e tanto altro ancora. È esperto nella recensione di gadget ed oggetti di elettronica. Quando non sta esaminando le ultime offerte e novità tecnologiche, dedica il proprio tempo ai giochi online.