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Come recuperare le buste paga non consegnate: i consigli degli esperti

se il datore di lavoro non consegna il contratto

Cerchi una guida semplice che ti spieghi come recuperare le buste paga non consegnate dal datore di lavoro? Hai già provato a rintracciarle da solo ma non ci sei riuscito? Sei capitato nel posto giusto! Qui troverai tutto quello che devi sapere per poter rintracciare i documenti che ti spettano di diritto.

Se sei un lavoratore assunto regolarmente, devi sapere che questo tipo di comportamento da parte di chi ti ha assunto è illegittimo e che quindi vi sono specifiche tutele previste dalla legge. Insieme scopriremo quali sono i metodi più efficienti e le modalità per respingere questa pratica scorretta.

Non perdiamo altro tempo e vediamo e scopriamo insieme che cosa fare in caso di mancata consegna busta paga!

Guida al Recupero

Busta paga: cos’è e a cosa serve

Ancor prima di esaminare nel dettaglio i passi da seguire nel caso in cui tu abbia delle buste paga non consegnate, riteniamo possa essere utile sapere nel dettaglio a cosa serve è perché è così importante. Conosciuto anche come cedolino o prospetto paga, questo tipo di documento è essenziale per indicare al lavoratore la somma che percepisce in cambio dell’attività svolta per un determinato periodo di tempo.

Analizzando quindi le voci segnate all’interno della busta paga è possibile rintracciare le ritenute che giustificano la differenza tra la retribuzione lorda e quella netta. Si tratta quindi anche di una forma di controllo e di accertamento che ti permette di mettere al confronto le prestazioni realmente eseguite, il pagamento effettuato e il contratto che è stato sottoscritto.

Quando dovrebbe essere consegnata la busta paga?

Secondo quanto previsto dall’articolo 3 della legge n. 4 del 1953, la busta paga dovrebbe essere consegnata quando viene effettuata anche la retribuzione. Quindi, nel momento in cui ricevi il tuo stipendio, dovresti vederti consegnare anche il prospetto con tutte le voci già menzionate.

È importante sapere che vi sono datori di lavoro che preferiscono effettuare la consegna a mano, in forma cartacea, e altri che prediligono la consegna via email o PEC. Trattandosi di un obbligo a capo del tuo datore di lavoro è possibile che quest’ultimo ti chieda di firmare una volta ricevuta la copia, proprio per accertare l’avvenuta consegna.

Attenzione però! Attenzione però!
Questa firma non certifica in alcun modo la correttezza dei dati in essa contenuti e nemmeno l’avvenuto trasferimento dello stipendio.

Cosa fare e come recuperare le buste paga non consegnate

Hai già fatto presente al tuo datore di lavoro che è un tuo diritto ricevere la busta paga e nonostante ciò egli si rifiuta di consegnartela? Tranquillo, ci sono delle soluzioni precise da adottare, previste dallo stesso legislatore. Vediamole insieme:

Come fare la denuncia all’Ispettorato del Lavoro

La mancata consegna della busta paga da parte della propria azienda non è certo una cosa da sottovalutare, tanto che la legge prevede una sanzione amministrativa che parte da un minimo di 150 e arriva a un massimo di 900 euro. Se quindi il datore di lavoro si ostina a non consegnarti il prospetto, sia a te che ad altri lavoratori, puoi rivolgerti direttamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL).

Pur trattandosi di una denuncia che puoi fare in autonomia, ti consigliamo di munirti di un avvocato per non lasciare spazio ad alcun errore. Ancor di più, prima di procedere ti consigliamo anche d’inviare una diffida ad adempiere per il rilascio della busta paga non consegnata.

Ecco come procedere per una denuncia ispettorato del lavoro per mancata consegna busta paga:

  • A tal fine è possibile compilare un modulo messo a disposizione dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro in cui dovrai includere i dati identificativi del datore di lavoro, con anche la posizione INPS e INAIL della ditta.
  • Dovrai barrare le caselle che corrispondono alla tua situazione ed esporre anche brevemente le ragioni per cui richiedi l’intervento degli ispettori.
  • Potrai allegare anche eventuali documenti come prova, come ad esempio la diffida ad adempiere o richiesta effettuata per email che il datore di lavoro ha ignorato.

In alternativa potresti sempre rivolgerti, per mezzo del tuo avvocato, direttamente a un giudice presentando un decreto ingiuntivo buste paga non consegnate. Si tratta di un’ingiunzione di pagamento da usare nel caso in cui oltre al cedolino non ti è stato consegnato nemmeno lo stipendio.

Posso scaricare la busta paga dal sito dell’INPS?

Se hai già inviato un modulo richiesta copia busta paga al tuo datore di lavoro ma non ti è stata comunque consegnata, abbiamo ragione di credere che il datore potrebbe non averle mai registrate sui siti ufficiali. In tal caso sarà impossibile recuperarle ad esempio dal sito del NoiPA, e ti consigliamo di procedere con la denuncia sopra descritta.

Non si possono quindi inviare richiesta buste paga all’INPS riguardanti un determinato rapporto di lavoro soprattutto se chi assume non lo ha mai dichiarato. Se invece si tratta di vecchie documentazioni già consegnate e perse, ti invitiamo a dare un’occhiata alla nostra guida su come recuperare buste paga vecchie.

Altrettanto utili potrebbero essere anche le guide su come recuperare pin INPS o il Pin identificativo NoiPa.

FAQ: eliminiamo ogni dubbio sulle buste paga non consegnate

Pur essendo certi di aver risposto alla domanda “come faccio a recuperare le mie buste paga”, siamo certi che hai ancora dei dubbi da chiarire considerando la delicatezza dell’argomento trattato. Ecco quali sono le risposte dei nostri esperti alle FAQ:

Cosa fare se il datore di lavoro non consegna la busta paga?

Se il tuo datore di lavoro si rifiuta di consegnarti la busta, anche dopo svariate richieste, dovrai fare la denuncia all’Ispettorato del Lavoro. Lo stesso vale anche se il datore di lavoro non consegna il contratto o ancora peggio, l’intera o solo una parte della retribuzione.

Quanto tempo ha il datore di lavoro per consegnare la busta paga?

Secondo la legge n. 4 del 1953 già esaminata, dovresti ricevere la busta paga nello stesso momento in cui ricevi anche la retribuzione per non incorrere in sanzioni. Anche i CCNL Domestici hanno una previsione simile all’interno dell’articolo 34 che impongono la consegna del prospetto in duplice copia, uno per il datore di lavoro e un altro per il lavoratore con le rispettive firme.

Dove posso trovare tutte le buste paga?

Potresti rintracciare le tue buste paghe nell’email o nella PEC se sono questi i mezzi di consegna scelti. In alternativa, potrai recuperarle dal portale NoiPA utilizzando le tue credenziali per accedere. A tal proposito potrebbe esserti utile la nostra guida su come recuperare lo SPID.

Quanto tempo si devono tenere le buste paga?

Le aziende e i datori di lavoro devono conservare le buste paga dei propri dipendenti per almeno 5 anni, termine minimo per consentire un eventuale controllo da parte degli ispettori.

Come vedere il mio contratto di lavoro sul sito INPS?

Per poter prendere visione del proprio contratto è necessario aver effettuato la registrazione sul portale e quindi di essere in possesso delle credenziali per accedervi. In alternativa, potrai effettuare l’accesso utilizzando lo SPID per poi controllare il modello UNILAV.

Come posso vedere la mia busta paga online?

È possibile visualizzare le buste paga vecchie direttamente sul portale NoiPA cliccando sui Documenti disponibili e poi sulla voce Cedolino, ma anche in questo caso dovrai essere in possesso delle giuste credenziali per accedervi. Ti consigliamo di dare un’occhiata anche all’articolo su come recuperare il CUD!

Come posso vedere la mia busta paga online Inail?

Una volta effettuato l’accesso dovrai cliccare in alto a destra sul tuo profilo e poi selezionare la voce CU oppure Busta Paga. Effettua quindi una ricerca in base al mese o all’anno desiderato e poi premi su Download per scaricarne una copia.

È obbligatorio firmare la busta paga?

Si! Dovrai firmare per accertare l’avvenuta consegna della tua busta paga. Tranquillo però, la firma non certifica in alcun modo la correttezza dei dati in essa segnati, che potrai contestare anche in un momento successivo.

Ho ricevuto la busta paga ma non i soldi: cosa posso fare?

Se lo stipendio ti arriva sempre in ritardo o non ti è mai stato trasferito, puoi inviare al tuo datore di lavoro una lettera raccomandata o una PEC con un sollecito di pagamento. In alternativa puoi inviare una diffida ad adempiere o richiedere un decreto ingiuntivo per mezzo del tuo rappresentante legale, potendo sempre e comunque inviare anche la denuncia all’Ispettorato del Lavoro.

Ci auguriamo che la nostra guida ti sia stata d’aiuto e che tu abbia ricevuto una risposta alla tua richiesta per la busta paga. Non esitare a condividere il nostro articolo direttamente sulle tue pagine social o con altri utenti che potrebbero averne bisogno. I nostri articoli, ricchi di consigli e spiegazioni, sono sempre a portata di click!

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cristina lozonschi

Cristina Amalia

Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.