Non sai come recuperare permesso di soggiorno scaduto e non hai molto tempo da perdere? Cerchi una guida semplice e che ti indichi da dove iniziare e quali sono i passi da seguire? Siamo qui per renderti le cose semplici! I nostri esperti ti spiegheranno per filo e per segno come fare per richiederne il rinnovo, entro quanto tempo dalla scadenza va fatto e quali sono i documenti che dovrai presentare.
Insieme esamineremo da vicino i tuoi diritti e le ragioni per cui si può ottenere un regolare permesso di soggiorno. Vedremo quanto costano le pratiche e quali sono gli enti competenti per il rilascio di questo importantissimo documento. Per concludere, ti consigliamo di esaminare attentamente anche le risposte alle domande più frequenti da parte degli utenti.
Scopriamo quindi che cosa devi fare per ottenere il rinnovo permesso di soggiorno scaduto!
Guida al Recupero
Come recuperare permesso di soggiorno scaduto
Come ben saprai il permesso di soggiorno è un documento che viene rilasciato ai cittadini stranieri e intenzionati a soggiornare per un lungo periodo sul territorio italiano. I motivi di rilascio sono vari e influenzano direttamente la durata del titolo, mentre quello che li accomuna è la richiesta di rinnovo. Ecco quali sono i passi da seguire:
Cosa fare in vista della scadenza permesso di soggiorno
Secondo l’articolo 5 del Testo unico sull’immigrazione, il permesso di soggiorno dev’essere richiesto almeno 60 giorni prima della scadenza presentando la propria richiesta in Questura o presso uno degli uffici postali abilitati, ma solo in particolari casi elencati sul sito ufficiale del Portale Immigrazione.
Se sei in possesso dello SPID, per accedere più velocemente agli sportelli della Questura ti consigliamo di affidarti alla piattaforma PrenotaFacile messo a disposizione dalla Polizia di Stato. Si tratta di un ottimo sistema che ti permette di scegliere un giorno e un orario prestabilito in cui portare tutta la documentazione richiesta, evitando così di perdere un’intera giornata lavorativa.
Rinnovo permesso di soggiorno scaduto da oltre 60 giorni
Se hai già superato il limite richiesto dalla legge per il rinnovo e quindi sono passati più di 60 giorni, devi sapere che secondo la normativa vigente assumi lo status di straniero irregolare nei confronti del quale può essere disposta l’espulsione. Ci sono tuttavia dei casi particolari in cui lo Stato emette delle proroghe per i permessi di soggiorno, impedendone così la scadenza.
Un esempio rilevante lo abbiamo visto durante la pandemia con il Decreto Legge n.18/20, o “Cura Italia”, che prevedeva che i permessi di soggiorno con scadenza a partire da febbraio 2020 mantenevano la loro validità fino ad aprile dell’anno successivo. Attualmente è in vigore il Decreto Flussi che ha prorogato il termine per il rinnovo dei permessi di soggiorno fino alla fine del 2023 per quei cittadini regolarmente inseriti in progetti per la formazione all’estero.
Se quindi sono trascorsi oltre 60 giorni ti consigliamo di controllare sui siti ufficiali se rientri in una delle proroghe menzionate, altrimenti dovrai richiedere tempestivamente il rinnovo del tuo permesso di soggiorno. A tal proposito dobbiamo menzionare che per proroga si intende il prolungamento della validità del titolo che hai già, mentre con il rinnovo si ottiene l’emissione di un nuovo permesso di soggiorno.
Diritti e condizioni per il rinnovo del permesso di soggiorno
Una volta effettuata la richiesta presso l’ente competente, manterrai la legittimità del soggiorno per tutto il periodo necessario affinché l’amministrazione effettui i controlli. Non dovrai quindi preoccuparti se sono già scaduti i 60 giorni quando hai già inviato da tempo la tua richiesta, e godrai degli stessi diritti che avevi in precedenza. Potrai ad esempio cambiare la residenza, richiedere una nuova carta d’identità o il rilascio della patente.
Affinché tu possa richiedere il rinnovo dovrai necessariamente dimostrare di avere un reddito e quindi i mezzi necessari per mantenerti durante la permanenza sul territorio nazionale. Dovrai quindi allegare dei documenti che dimostrino i:
Redditi da lavoro: chi ha un regolare contratto dovrà semplicemente allegare i documenti rilasciati dall’INPS. L’ente controllerà quindi che vi sia un importo annuo congruo (il minimo è fissato a circa 6000 euro) e in alternativa prenderà inconsiderazione lo storico lavorativo e le prospettive per il futuro.
Reddito da lavoro in nero: sono altrettanto efficaci per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno e sottostanno a eventuali controlli che devono essere effettuati dall’INPS.
Reddito della famiglia: si riferisce ai guadagni complessivi del nucleo famigliare, comunque utili ai fini del mantenimento anche di minori.
Redditi percepiti a seguito di malattia o infortunio: soprattutto se si tratta di un impedimento temporaneo, considerando che il rinnovo non è possibile qualora il soggetto sia impossibilitato a tornare al lavoro.
Durata e costi per il rinnovo del permesso di soggiorno
La durata del permesso di soggiorno varia a seconda delle ragioni fatte valere per l’ingresso sul territorio e vanno da un minimo di 3 mesi per soggiorni brevi, fino a un massimo di 2 anni per ragioni lavorative. Ai fini del rinnovo che stiamo esaminando, ecco quali sono i possibili costi che potresti dover sostenere:
La tassa di 70 euro circa se richiedi un permesso di soggiorno di breve durata che va da 3 mesi ad 1 anno, ad esempio per motivi di studio o per affari.
80 euro nel caso in cui richiedi un permesso di soggiorno che duri da 1 anno a 2 anni per motivi di lavoro.
Circa 130 euro nel caso in cui hai bisogno di un permesso di soggiorno di lunga durata, solitamente rilasciato ai cittadini dell’Unione europea che godono del diritto di libera circolazione.
30 euro nel caso tu abbia bisogno di una copia o di una conversione del tuo documento.
Chi si rivolge alle Poste dovrà sostenere un ulteriore costo di 30 euro previsto per la spedizione del kit postale. Devi sapere che non è previsto alcun costo nel caso del permesso di soggiorno per richiesta asilo scaduto o per chi si trova sul territorio per ottenere delle cure mediche.
Rinnovo permesso di soggiorno scaduto per motivi familiari: documenti richiesti
Per renderti le cose ancora più facili, ecco qui una lista esaustiva dei documenti richiesti per legge e che dovrai allegare nel caso in cui tu richieda il rinnovo del permesso di soggiorno:
Le fotocopie di tutte le pagine dei passaporti, sia del tuo che dei tuoi famigliari, non importa se in scadenza o meno.
La copia dei permessi di soggiorno di cui disponi già e che quindi sono in scadenza.
Le fotocopie di tutti i codici fiscali.
La dichiarazione dei redditi già menzionati sopra per ogni famigliare o in alternativa un atto che accerti il mantenimento.
Gli stessi documenti sono richiesti anche nel caso di rinnovo per motivi di lavoro, oltre che l’eventuale contratto di affitto o il certificato di residenza.
Permesso di soggiorno scaduto da 2 anni: cosa fare?
Se il tuo permesso di soggiorno è scaduto da più dei consueti 60 giorni (ad esempio hai un permesso di soggiorno scaduto da 3 anni cosa fare), tranquillo, puoi comunque richiedere il rilascio di un nuovo titolo di soggiorno. Come prima cosa è importante capire quali sono le ragioni per cui non hai ancora rinnovato il tuo documento, per poi esaminare da vicino i requisiti necessari per inoltrare una nuova domanda.
Se ad esempio prima avevi un permesso di soggiorno per studio o lavoro e ora ti ritrovi a essere mantenuto da un famigliare, per regolamentare la tua presenza sul territorio è sufficiente richiedere un nuovo permesso anche mediante conversione. Ti ricordiamo che nel caso in cui tu non proceda al rinnovo o permanga irregolarmente sul territorio, il rischio al quale vai incontro è l’espulsione.
Quando non è più possibile rinnovare il permesso di soggiorno
Ebbene sì, ci sono dei veri e propri motivi ostativi al tuo rinnovo, che vanno al di là dei requisiti richiesti per il rilascio. Devi quindi sapere che è impossibile rinnovare il permesso di soggiorno qualora ci sia un rischio di pericolosità o se tu abbia tenuto dei comportamenti contrari all’ordine pubblico e alla sicurezza.
Non potrai rinnovare nemmeno se sei stato condannato per particolari tipologie di reati, come quelli che coinvolgono gli stupefacenti, la libertà sessuale o lo sfruttamento di minori. Puoi comunque ottenere la riabilitazione penale, quando siano già trascorsi 3 anni al giorno in cui la pena è stata eseguita, che diventano 10 anni nel caso dei recidivi o dei delinquenti abituali.
Permesso di soggiorno scaduto cosa fare: FAQ
Per essere certi di aver chiarito ogni dubbio, ora non ci resta che esaminare attentamente le domande più frequenti poste dagli altri utenti. Ecco quali sono:
La ricevuta del permesso di soggiorno ha una scadenza?
Si, di 5 anni dal suo rilascio! Considerati i lunghissimi tempi necessari per ottenere del permesso di soggiorno, al richiedente viene rilasciata una ricevuta che ha la stessa valenza del documento richiesto o per il quale è stato richiesto il rinnovo.
Che cos’è la conversione del permesso di soggiorno?
La conversione permette allo straniero regolare di richiedere un titolo di soggiorno per motivi diversi da quello inizialmente dichiarato. Si potrebbe convertire il permesso di soggiorno famigliare in un permesso di soggiorno lavorativo o per studio.
Quando si rischia la revoca del permesso di soggiorno?
Il permesso di soggiorno può essere revocato nel caso in cui manchino le condizioni per l’ingresso e il soggiorno sul territorio nazionale. Il provvedimento può essere adottato anche quando vi siano modifiche degli accordi internazionali o delle convenzioni tra Stati e che vengono rese immediatamente esecutivi.
Il permesso di soggiorno può essere annullato?
Si! Un permesso di soggiorno può essere annullato se risulta che le dichiarazioni fatte in fase di rilascio erano false. L’organo competente per l’annullamento è lo stesso Questore che ne ha disposto anche il provvedimento di rilascio.
Permesso di soggiorno scaduto da 5 anni cosa fare?
Valuta attentamente i requisiti necessari per il rilascio e la documentazione richiesta e procedi la richiesta di rilascio di un nuovo permesso di soggiorno.
Si può viaggiare con permesso di soggiorno e passaporto scaduto?
Si! È possibile viaggiare con il passaporto e il permesso di soggiorno scaduto se questi sono in fase di rinnovo e se quindi si è in possesso delle rispettive ricevute.
Ci auguriamo che la nostra guida su come recuperare permesso di soggiorno scaduto ti sia stata d’aiuto e che tu sia riuscito a inviare la tua richiesta. Per altri chiarimenti non esitare a leggere e a condividere le guide presenti sul sito, lasciandoci le tue opinioni e impressioni nella sezione commenti qui sotto!
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Cristina Amalia
Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.