Devi recuperare i soldi delle tasse universitarie ma non sai da dove iniziare? Hai poco tempo da perdere leggendo delle guide troppo lunghe e complicate? Qui troverai le risposte che cercavi! Il nostro team ha già effettuato tutto il lavoro al posto tuo, esaminando e selezionando soltanto le soluzioni più efficienti e che ti permetteranno di ottenere un rimborso in men che non si dica.
Insieme scopriremo non solo come chiedere che ti siano ridati i soldi, ma anche come smettere di pagare le tasse, qual è la rata massima che puoi aspettarti e come scaricare la ricevuta di quanto pagato. Ci teniamo a precisare che le modalità di richiesta potrebbero variare in base all’università che frequenti, ma le ragioni della richiesta sono sempre le stesse.
Non perdiamo altro tempo e scopriamo come si possono recuperare i soldi delle tasse universitarie!
Guida al Recupero
Consigli su come recuperare i soldi delle tasse universitarie
Ebbene sì, è possibile recuperare i soldi pagati, ma solo in determinati casi specifici. In particolare, potrai richiedere sicuramente il rimborso di quanto ti spetta per l’anno accademico in corso e in un caso speciale anche quello riferito agli anni passati. Vediamo insieme come!
Come farsi rimborsare tasse universitarie?
Il metodo più efficace per ottenere il rimborso desiderato è compilando e inviando l’apposito modulo al servizio dedicato agli studenti. Ciascuna università dispone di uno sportello dedicato agli studenti che può essere contattato sia via mail, che mediante l’eventuale Filo Diretto, oppure semplicemente di persona.
Ad esempio per il rimborso tasse universitarie UniFi non è necessaria alcuna iniziativa da parte dello studente, che riceve quanto gli spetta in automatico direttamente sul conto o in contanti. In altri casi invece, è necessario dimostrare le ragioni giustificatrici della richiesta, pagando se necessario anche le spese d’ufficio, di bollo o la commissione bancaria.
Per altri consigli utili, ti invitiamo a leggere anche le nostre guide su come ritirare il diploma di maturità o come avere una copia del diploma terza media.
Quando chiedere il rimborso delle tasse universitarie?
Ora che sai come recuperare tasse universitarie, esaminiamo da vicino i casi in cui è possibile inoltrare la tua richiesta. In particolare, i casi in cui hai sicuramente diritto a un rimborso sono i seguenti:
Quando hai pagato più del dovuto: nel caso del rimborso tasse universitarie erroneamente pagate è sufficiente presentare la prova di quanto è stato erroneamente versato. Puoi infatti presentare la tua PagoPa ricevuta pagamento oppure scaricarla direttamente dal sito ufficiale della banca.
Puoi ottenere un rimborso tasse universitarie per merito, in particolare con il pagamento di eventuali borse di studio.
Quando hai effettuato un pagamento doppio: hai quindi pagato la rata prevista non una volta, ma ben due.
Rimborso tasse universitarie per ISEE: sono strettamente collegati ai rimborsi per merito, ovvero alla restituzione di quanto versato agli studenti che hanno un reddito complessivo molto basso. In questo caso risulti esente da ulteriori pagamenti.
Vi sono alcune università che prevedono anche il rimborso tasse universitarie laurea: ovvero quando lo studente pur essendosi iscritto all’nuovo anno scolastico, riesce a completare gli studi prima che questo inizi.
Rimborso tasse universitarie Covid: è un caso eccezionale capitato in pandemia, strettamente collegato alla mancata frequenza degli studenti e quindi al non utilizzo delle strutture universitarie.
Dei casi del tutto eccezionali sono sicuramente i rimborsi delle tasse e agevolazioni economiche per studenti che effettuano ricorso al TAR e che di solito arrivano ben oltre il periodo di richiesta. È questo il caso ad esempio di università come quella di Pavia, che ha dovuto rimborsare un numero non indifferente di studenti.
Come smettere di pagare le tasse universitarie?
La soluzione sicuramente più ovvia per smettere di pagare le tasse è laurearsi! È previsto da non pochi regolamenti universitari, la possibilità per il laureando che ha già superato tutti gli esami di non effettuare un ulteriore iscrizione. La condizione in questo è caso è quella di concludere la propria tesi e presentarla di fronte alla commissione entro i 6 mesi successivi.
Grazie alla detrazione spese universitarie, è sempre possibile avere delle agevolazioni se si ha un reddito basso e persino un rimborso tasse universitarie 730. Dichiarando l’ISEE puoi richiedere eventuali borse di studio per merito, ovvero per aver superato gli esami in tempo e con un voto sufficientemente alto.
Qual è il massimo delle tasse universitarie?
Le tasse universitarie possono variare in base alla situazione reddituale dello studente. È infatti possibile avere una parte fissa e una variabile, che distingue gli studenti in diverse fasce, a seconda di quanto è stato dichiarato nel proprio ISEE. Chi ha un reddito basso, oltre ad aver diritto alle borse di studio, paga una rata che si aggira attorno a 500 euro.
Mentre chi ha un reddito alto, oppure non lo dichiara ai fini universitari, può arrivare a pagare fino e oltre i 2000 euro in fascia massima. Per sapere di preciso quanto ti costa proseguire con gli studi, puoi sempre inviare una richiesta alla Segreteria Studenti o esaminare la tabella messa a disposizione dall’università.
Come recuperare ricevuta tasse universitarie?
Sai come ottenere il rimborso di tasse non dovute, ma non hai più la ricevuta di quanto avevi pagato? Tranquillo, puoi recuperarne una copia dalla area riservata della tua banca o direttamente dal profilo personale dello studente, dalla sezione dedicata alle tasse pagate. In alternativa, se hai effettuato il pagamento con pagoPA, puoi recuperare ricevute pagamento tasse universitarie direttamente dall’email di conferma.
Ora che sai come recuperare i soldi delle tasse universitarie, non esitare a raccontarci le tue esperienze nella sezione commenti qui sotto. Il nostro team resta a tua completa disposizione e gli articoli ricchi di consigli che abbiamo creato, possono essere condivisi per messaggio o sulle pagine social con altri studenti che potrebbero averne bisogno.
Altri articoli interessanti per te:
- Come effettuare il rinnovo permesso di soggiorno scaduto
- Come scoprire il codice titolare Intesa San Paolo
- Come recuperare la password di Classroom
Cristina Amalia
Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.