Non sai come recuperare la classe di merito e cerchi una guida semplice ed esaustiva che ti spieghi quali sono i passi da seguire? Hai già provato a qualche fare qualche ricerca ma hai poco tempo da perdere? Sei nel posto giusto! I nostri esperti hanno già effettuato le dovute ricerche ed hanno inserito tutti i consigli e le spiegazioni di cui potresti aver bisogno in questo articolo.
Insieme scopriremo non solo come recuperare classe di merito da targa, ma anche cosa fare nel caso in cui sia scaduta o nell’eventualità di un sinistro. Ti spiegheremo che cos’è la classe di merito, come si calcola e a cosa serve, cercando di chiarire ogni dubbio anche nella sezione FAQ alla fine.
Tutto quello che devi fare ora per scoprire come recuperare classe di merito assicurazione è continuare a leggere!
Guida al Recupero
Consigli su come recuperare la classe di merito assicurazione
Se ti stai chiedendo “come posso recuperare la classe di merito”, la risposta è semplice: dal tuo attestato di rischio! Si tratta del documento necessario per concludere le polizze assicurative e che deve necessariamente indicare la classe di merito dell’interessato. Devi sapere che non vige più l’obbligo di consegna in formato cartaceo e che dal 2015 è possibile ottenerne una copia digitale online o per email.
Per saperne di più su come recuperare attestato di rischio ti consigliamo di leggere la nostra guida esaustiva, ma per riassumere, sappi che di solito viene inviata tramite email 30 giorni prima della scadenza dell’assicurazione. In alternativa, tante assicurazioni ne forniscono una copia nell’area riservata all’utente oppure è possibile risalirci anche direttamente dalla targa dell’automobile, accedendo alla banca dati di ANIA.
Cos’è la classe di merito?
Ora che sai dove recuperare la classe di merito, riteniamo possa essere utile comprendere a che cosa serve questo documento e come viene calcolato. Si tratta di un indicatore collegato alla condotta dell’assicuratore, che viene calcolato ogni anno per definire il valore del premio annuale che bisogna pagare all’azienda per l’assicurazione dei propri autoveicoli.
Il sistema di calcolo fondato sulle classi di merito universali o CU è stato introdotto dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) più di 15 anni fa, allo scopo di promuovere la libera concorrenza e la trasparenza tra compagnie assicurative. Le CU valutano quindi l’esperienza del guidatore e la sua buona condotta, e possono variare nel caso di sinistro.
Come si calcola la classe di merito
Le classi di merito sono in totale 18, con 18 essendo quella più costosa e la 1 la classe più vantaggiosa e solitamente anche la più economica. Per poter salire di classe è necessario che trascorra un intero anno senza aver commesso alcun incidente per colpa, altrimenti l’assicurato scenderà (passando ad esempio dalla 5 alla 6°, invece che alla 4°). Questo sistema viene indicato anche con il termine Bonus/Malus e chi scende si ritroverà una polizza assicurativa più costosa, facendo quindi scattare il Malus.
Potresti non veder modificata la tua classe nel caso tu abbia commesso un incidente in cui la colpa è da attribuire in proporzione uguale a entrambi i conducenti. Se invece per 5 anni consecutivi ti capitano più incidenti in cui hai poca colpa, devi sapere che quest’ultimi vengono sommati e se il totale supera il 50% di responsabilità dell’interessato, in tal caso si attiverà il Malus.
Ancor di più, alcune aziende concludono accordi speciali con i propri assicurati, come ad esempio l’opzione Bonus Protetto di Allianz Direct. Quest’ultima ti permette di mantenere la classe anche in caso di sinistro con colpa, alle sole condizioni di non avere una classe più bassa di 13 e di non aver causato altri incidenti negli ultimi 2 anni. Si tratta quindi di un vantaggio non indifferente, ecco perché ti consigliamo di valutare attentamente ciascuna proposta prima di scegliere una polizza per la tua auto di proprietà.
I vantaggi della legge Bersani: la RC Familiare
La legge 40 del 2007 ha introdotto dei vantaggi non indifferenti per i proprietari di veicoli di ogni età: la possibilità di acquisire la medesima classe di merito di un qualsiasi altro mezzo proprio o appartenente ad un membro della famiglia. Dal 2020 non vi sono quindi più distinzioni tra le tipologie di veicoli, potendo benissimo trasferire la classe di merito di una moto su un’auto appena acquistata.
Lo stesso principio si applica anche caso di sottoscrizione di una polizza per responsabilità civile autoveicoli di un neopatentato, per un veicolo di sua proprietà. L’unica limitazione in questo caso è che l’assicurazione sia attiva, o che almeno non sia scaduta. Non è quindi possibile usufruire dei vantaggi appena menzionati dopo 5 anni dalla perdita di validità o dal non rinnovo dell’assicurazione.
Come recuperare classe di merito scaduta: auto venduta o rubata
Devi sapere che qualora una qualsiasi polizza assicurazione non viene rinnovata per 5 anni consecutivi, essa perde la propria validità costringendo l’interessato a ripartire dalla classe 14. Per evitare che ciò accada è necessario trasferire la propria assicurazione sul nuovo veicolo appena acquistato, dimostrando anche che quello vecchio non è più in tuo possesso. È proprio questo l’unico modo per il recupero classe di merito veicolo venduto.
Se invece la tua auto è stata rubata, dovrai sottoscrivere una nuova polizza entro un anno, portando ovviamente anche la copia della denuncia di furto.
Come recuperare la classe di merito in caso di sinistro
Nel caso d’incidenti di piccola o modesta entità, per evitare che scatti il Malus che ti costringe a scendere di classe, potrebbe essere utile rimediare al danno fatto pagando in prima persona. È infatti possibile effettuare risarcimenti diretti a partire dal 2007 a patto che la somma ricopra per intero il danno e che non vi siano ulteriori richieste pendenti.
Potrai quindi richiedere di rimborsare quanto è stato liquidato dalla compagnia assicurativa, per evitare la maggiorazione della polizza assicurativa. Ecco quali sono i passi da seguire in questo caso:
Come prima cosa dovrai scoprire l’importo esatto che è stato versato, rivolgendoti alla Stanza di compensazione della CONSAP.
Hai a disposizione 2 modalità di richiesta: cartacea oppure online. Nel primo caso dovrai compilare accuratamente il modulo rinuncia e presentarlo personalmente o per mezzo di una persona delegata. In alternativa, puoi seguire la procedura online inserendo i dati richiesti.
La Stanza di compensazione verificherà le informazioni ricevute e comunicherà l’importo da versare per posta all’indirizzo indicato.
Una volta effettuato il pagamento, CONSAP rilascia un attestato da presentare alla propria compagnia assicurativa per il mantenimento della classe.
Per concludere ci teniamo a specificare che il pagamento errato dell’importo indicato, ad esempio con una somma inferiore, non ti permette di ottenere i benefici del riscatto.
FAQ su come recuperare la classe di merito scaduta e non
Hai già letto attentamente la nostra guida ma ti resta qualche dubbio da chiarire? Vediamo di eliminare ogni incertezza esaminando attentamente le risposte dei nostri esperti alle domande più frequenti.
Quanto tempo per recuperare classe di merito?
Il tempo massimo entro il quale puoi recuperare la tua classe di merito è di 5 anni. Trascorso questo periodo, alla prima sottoscrizione di una polizza assicurativa sarai inserito nella 14° classe di merito.
Come recuperare l’attestato di rischio dopo 4 anni?
Se non sono ancora trascorsi i 5 anni appena menzionati, puoi recuperare il tuo attestato di rischio direttamente dalla tua vecchia compagnia assicurativa. Per meglio capire come effettuare la richiesta, se online oppure di persona, leggi attentamente la nostra guida su come ripristinare l’attestato.
Come vedere la classe di merito online?
Per controllare la tua classe di merito ti basta leggere l’attestato di rischio che trovi nell’area riservata sul sito della compagnia assicurativa. Per altri consigli utili, ti consigliamo di dare un’occhiata anche al nostro articolo su come recuperare punti patente 2023.
Ora che sai come recuperare la classe di merito, ti invitiamo a leggere anche le altre guide presenti sul sito e a condividerle anche con altre persone che potrebbero averne bisogno. Siamo curiosi di sapere la tua opinione, quindi non esitare a lasciarci un commento nella sezione qui sotto!
Cristina Amalia
Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.